Entro il 20 agosto p.v. l' Agenzia delle Entrate Riscossione dovrebbe trasmettere ad Agenzia delle Entrate "sede centrale", i nominativi ed i codici fiscali dei contribuenti che hanno alla data del 23 marzo 2021, debiti pendenti con un importo per singola cartella o singolo tributo non superiore a 5.000 euro e che riguardano il decennio 2000-2010.
Vi è da precisare che rientrano nel condono anche le cartelle oggetto di rottamazione ter e saldo e stralcio qualora residui un debito pari od inferiore ai 5.0000,00 euro. In questo caso la cancellazione non è automatica ma è il contribuente che si deve attivare per richiedere all'Agenzia della Riscossione la rivisitazione del piano rateale con lo scomputo del debito delle cartelle oggetto di sanatoria.
L'Agenzia delle Entrate ricevuti i dati verificherà le posizioni dei contribuenti e il reddito dagli stessi dichiarato (che deve essere inferiore ai 30.000,00 euro annui sull'anno 2019) alfine di valutare l'applicabilità o meno della sanatoria.
Successivamente comunicherà al Concessionario della Riscossione entro il 30 settembre 2021 l’elenco dei contribuenti che hanno un reddito dentro i parametri.
Entro il 30 ottobre successivo, i soggetti che risulteranno beneficiari del provvedimento si vedranno cancellare dal proprio carico debitorio le cartelle sanate.